Committente e sicurezza nei cantieri – il tutorial IN-SICUREZZA.eu

Fin dagli albori con il D.Lgs. 494 del 1996, il committente nei lavori è stato individuato come principale soggetto atto a verificare la corretta applicazione della norma specifica in base alle tipologie di lavoro e/o ai soggetti incaricati di portare a termine l’opera.

Parallelamente è nata la problematica che proprio il soggetto in questione nulla sapeva in merito a certi adempimenti facendo ricadere “l’onere” dell’informazione direttamente sui Professionistiche sono interpellati per procedere alla Progettazione ed alla Direzione dei Lavori dell’opera stessa (quando questo era/è necessario).

Con il passare del tempo e l’arrivo della crisi nel settore edile, ha comportato nel committente una sempre maggiore difficoltà di ascolto, che ha visto, vede e (purtroppo) vedrà il rispetto della norma specifica come un ulteriore onere economico, inquadrando il Tecnico incaricato come portatore di “cattive notizie” nella fase progettuale dell’opera.

Questo, unito alla modifica proposta dal D.Lgs. 81 del 2008 inquadrando anche il Direttore dei Lavori come parte attiva al fine di poter adempiere al rispetto di quanto riportato nel Titolo IV, ha resosempre più difficile il compito del Professionista che non può esimersi dal far rispettare certi requisiti ed adempimenti.

Inoltre, come se non bastasse quanto richiamato sopra, la continua destrutturazione delle aziende atta al contenimento dei costi, unite a necessità di preventivi da approvare, per la quasi totalità della casistica, al massimo ribasso, sviluppa altresì una numerosa tipologia di forme aggregative tra gli esecutori del lavoro, la cui problematica si evidenzia spesso solo a pochi giorni dall’inizio dell’opera.

Di questa breve fotografia è perfettamente consapevole ogni Professionista che si trova ad operare nel settore e non c’è necessità alcuna di entrare maggiormente nel dettaglio.

E’ chiaro che la situazione nasce da un paradosso o per meglio dire da un “peccato originale”, inerente il fatto che il Privato Cittadino non può essere edotto su una Norma così specifica e particolarmente complessa ed anche ammettendo la possibilità che lo stesso vada a verificare i contenuti del Testo Unico, trova non poche difficoltà nell’orientarsi all’interno della norma.

La situazione migliora leggermente per quanto concerne i conduttori di immobili (siano essi Pubblici o Privati) consapevoli della presenza di certi obblighi da rispettare.

La domanda che si è posta il nostro staff è diventata quasi un luogo comune tra gli addetti; come risolvere questa situazione o almeno cercare di migliorare il grado di informazione e in che modo?.

Molti sono gli esempi che nel corso degli anni hanno portato alla produzione di documentazione informativa da sottoporre all’attenzione del committente; campagne di indubbia validità che sicuramente hanno aiutato in molti casi gli addetti ai lavori.

Lo staff di cantierepro.it ha cercato di sviluppare il medesimo obbiettivo con una diversa metodologia, strutturando quindi il tutorial IN-SICUREZZA.eu che sarà on-line fruibile gratuitamente dal giorno 20 giugno prossimo.

Il Progetto IN-SICUREZZA prende vita dopo una gestazione di dodici mesi, dove il gruppo di lavoro interno a cantierepro.it (composto da Legali e Professionisti abilitati come Coordinatore per la Sicurezza nei cantieri) si è confrontato sulle necessità normative sviluppando un sistema di informazione atto a riassumere in report specifici le varie casistiche che la normativa prevede nel caso di lavori da eseguire di varia natura, completo di tempistiche da rispettare, regime sanzionatorio e definizioni.

La premessa è chiara, gli obbiettivi anche, il fine ultimo è quello di dare un sistema fruibile direttamente on-line, rivolto ai soggetti interessati, dando modo:

*al privato cittadino di poter avere un warning sulla materia per poter riflettere anche in autonomia su quelli che sono gli adempimenti da rispettare;

*al Professionista un’informazione ulteriore (anche per chi non è abilitato direttamente al ruolo di Coordinatore per la Sicurezza) da poter inoltrare al committente ad integrazione di quanto già indicatogli;

*ai conduttori di immobili di natura Pubblica o Privata, un riscontro ulteriore rispetto al loro grado di informazione.

Riteniamo che il IN-SICUREZZA (la cui struttura di ricerca e marchio sono registrati) possa essere di aiuto anche ai soggetti esecutori delle opere.

Lo sviluppo non è stato semplice proprio perché è obbiettivo di cantierepro.it il tramutare queste informazioni in un warning, ben sapendo che oltre le casistiche che prevede la normativa, ci sono “a valle” ulteriori frazionamenti dovuti principalmente alle scelte sul soggetto esecutore e come richiamato prima ai sistemi “aggregativi” che lo stesso può porre in essere per la realizzazione dei lavori.

Il sistema non vuole quindi sostituirsi in alcun modo al ruolo predominante che il Professionista, gli Organi Ispettivi e gli Uffici Pubblici Comunali di Urbanistica, hanno a chiarimento di ogni domanda possa generarsi da parte del committente; riteniamo però propedeutico proprio che questa domanda SI CREI, in modo da poter dar seguito a procedure virtuose nel rispetto del D.Lgs. 81 del 2008 e ogni altra normativa collegata.

Lo staff sarà infatti a disposizione degli utenti del tutorial IN-SICUREZZA.eu, al fine di poter indicare l’U.T. Comunale e l’Organo Ispettivo territorialmente competenti in base alla collocazione geografica della proprietà oggetto di intervento, nel caso l’utente possa avere necessità di ulteriori approfondimenti.

 

(Fonte CANTIERE PRO – il portale della sicurezza nei cantieri)

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